Introduzione: superare i limiti della segmentazione crisp con la fuzzy logica nell’e-commerce italiano
Le tecniche tradizionali di segmentazione, basate su soglie rigide e categorie esclusive, spesso falliscono nel contesto italiano, dove i comportamenti d’acquisto raramente si esprimono in binari netti. La fuzzy logica supera questa rigidità trasformando variabili numeriche in gradi di appartenenza, permettendo di catturare la sovrapposizione naturale tra profili clienti – un approccio essenziale per e-commerce con dati parziali, ambigui o rumorosi. In Italia, dove il valore relazionale e qualitativo delle interazioni influisce fortemente sulle decisioni, la segmentazione fuzzy consente di modellare profili più realistici, migliorando targeting e ROI.
Fondamenti della logica fuzzy nella segmentazione clienti: definire gradi di appartenenza con funzioni di appartenenza calibrate
La segmentazione fuzzy si basa sulla teoria degli insiemi fuzzificati, dove ogni variabile numerica – come spesa mensile, frequenza acquisti o recensioni lasciate – non è assegnata a un unico cluster, ma a un insieme con un grado di appartenenza compreso tra 0 e 1. Questo approccio è cruciale in e-commerce italiano, dove i dati spesso presentano valori atipici, intervalli di reddito larghi e comportamenti non binari.
Definizione delle funzioni di appartenenza: scelta tra triangolare, trapezoidale e gaussiana
In Italia, per variabili come “spesa mensile” (es. 0–300€, 300–700€, oltre 700€), la distribuzione Gaussiana risulta più appropriata per rappresentare la concentrazione del valore attorno a una media nazionale, poiché riflette la variabilità naturale con una coda leggermente simmetrica. Per variabili più discrete, come “numero di prodotti visualizzati” (0, 1, 2, 3+), si preferiscono funzioni lineari o trapezoidali che consentono transizioni morbide senza brusche discontinuità.
| Variabile | Distribuzione fuzzy consigliata | Motivazione italiana |
|---|---|---|
| Spesa mensile | Gaussiana (media 450€ ± 150€) | Distribuzione normale comune per dati aggregati nazionali; consente modellare la maggioranza dei clienti in una fascia centrale con lievi sovrapposizioni |
| Frequenza acquisti (ultimi 30 giorni) | Funzione lineare: 0–2 visite → bassa; 2–5 → media; oltre 5 → alta | Comportamenti tipici italiani mostrano picchi di attività nei 2–5 acquisti/mese, con una coda a destra non trascurabile, richiedendo transizioni lineari |
| Recensioni lasciate | Funzione trapezoidale: 0–1 = assenti; 1–2 = rare; oltre 2 = attive | La cultura italiana premia la testimonianza, ma il volume rimane basso; la soglia tra assente/attivo è sfumata e meglio rappresentata da un troncamento morbido |
La calibrazione dei parametri – medie, deviazioni standard, percentili – deve basarsi su dati reali nazionali. Per esempio, il 90° percentile della spesa mensile in Italia centrale (≈600€) può fungere da confine estremo superiore per il “cliente medio”, mentre il 10° percentile (≈250€) rappresenta la fascia bassa. Il metodo si fonda sull’analisi dei percentili 5°, 50°, 95° per definire i punti di taglio con robustezza statistica.
Fase 1: preparazione e fuzzificazione dei dati parziali per la segmentazione fuzzy
La preparazione richiede una fase rigorosa di pulizia e trasformazione dei dati eterogenei, tipicamente contenenti valori mancanti, outlier e scale diverse. In e-commerce italiano, dati come recensioni (percentuali) o tempo di interazione (secondi) devono preservare l’incertezza, evitando sostituzioni binarie che eliminano valore informativo.
- Identificazione variabili fuzzy: reddito stimato (tramite indirizzo e comportamento), tempo medio di interazione (secondi), numero di prodotti visualizzati, recensioni lasciate, spesa mensile (con normalizzazione fuzzy).
- Gestione valori mancanti: si applica inferenza fuzzy basata su regole di default tipo “se valore mancante in reddito, usare media del cluster 0, applicando peso 0.7; se mancante in visualizzazioni, imputare con regola ‘se frequenza alta, allora recensioni probabilmente positive’”. Tecnica non sostituisce, ma integra con incertezza.
- Normalizzazione con Z-score fuzzy: trasformare ogni variabile in grado di appartenenza fuzzy tramite (x – μ)/σ, ma con parametri calibrati su intervalli definiti dai percentili nazionali, preservando la distribuzione originale senza distorsione di scala.
Esempio pratico: un cliente con spesa 380€ (media 450€, SD=120€), recensioni 2, tempo interazione 180s, numero prodotti 4.
Calibrazione fuzzy:
– Spesa: μ = 0.65 (di basso-medio, distante da alto),
– Recensioni: μ = 0.75 (alta),
– Visualizzazioni: μ = 0.55 (media),
– Tempo interazione: μ = 0.45 (media),
– Num prodotti: μ = 0.60 (media).
Questi gradi determinano l’appartenenza a segmenti fuzzy definiti tramite regole esperte.
Fase 2: progettazione e implementazione della base fuzzy e regole di inferenza
La costruzione della base fuzzy si fonda su interviste a esperti del settore retail italiano (es. community manager, analisti di customer journey) per tradurre comportamenti tipici in regole linguistiche. Ad esempio: “Se spesa alta e recensioni positive, appartenenza premium con grado ≥ 0.7” o “Se tempo interazione basso e prodotti visualizzati <2, appartenenza low con grado <0.5”.
Implementazione in Python con `skfuzzy` (libreria esperta per fuzzy logic):
- Importare fuzzy variables per ciascuna variabile fuzzy; definire funzioni di appartenenza triangolari per reddito e spesa, lineari per frequenza e tempo, trapezoidali per recensioni.
- Creare una base regole Mamdani con t-norme minimo e t-conormi max per aggregazione:
> μ(A ∧ B) = min(μA, μB),
> μ(A ∨ B) = max(μA, μB). - Calibrare parametri tramite ottimizzazione su dati storici:
> μA_k = min(1, 1 – |x_k – c_k| / d_k),
> dove c_k è centro, d_k larghezza a 95% del supporto.
Esempio parametri per spesa:
– Variabile: Spesa mensile
– Funzione: Triangolare (0, 300, 600) → picco a 450€
– Media: 450€, deviazione 120€ → l’intervallo [330, 570] copre il 90° percentile nazionale.
La base regole fuzzy risultanti possono essere esportate in formato tabulare per validazione rapida, ad esempio:
| Regola | Condizione | Gradi μ | Output |
|---|---|---|---|
| Premium | Spesa ≥ 500 e recensioni ≥ 3 | μ = 0.85 (premium), μ = 0. |
